Racconta la liberazione di un personaggio che abbia le seguenti caratteristiche:
è una donna
ha ventisei anni
è balbuziente
è irascibile
vive nei sobborghi di Roma
con una capra.
Bon-bon-bonjour a tut-tutti, ca-cassò.
Ho ho ventisei ans e c-c-come avete imm-immajinato, s-s-sono balbussien-ssien-te e-e-e franscese.
S-s-sono un po’ irascibile, fo-fo-forse.
Ro-ro-roma Cité fa s-schifo.
È-è-è il qu-qu-quartiere più brutto di Pa-pa-rigi, ma almeno ora siamo li-li-liberi da da quello stronso di judisce arcidiacono.
O-o-ora vado che-che-che mio marito Fe-fe-bo si sta divertendo in-insieme a Quasi-quasi-modo con la mia mia ca-capretta Djali.
Ma ma perché non va-vanno dai gargoyle?
Mi fanno-no usci-uscire passa, è colpa loro la la mia mia balbussie.
Antonino
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