Il romanzo d’avventura
Siete mai stati tentati dall’idea di esplorare terre lontane ed esotiche, entrare in contatto con popolazioni primitive e vivere momenti all’insegna dell’adrenalina a fianco di un protagonista astuto e intrepido?
Gli ingredienti fondamentali
Questi sono gli ingredienti fondamentali del romanzo d’avventura, genere letterario nato ufficialmente nel XVIII secolo, ma che vanta precursori degni di nota già nell’antichità greca e latina. Canonicamente, alla base del romanzo di avventura, vi è un evento imprevisto, che induce il protagonista a partire per terre lontane e spesso inospitali, dove vivrà molte peripezie, incontrerà civiltà agli antipodi di quella occidentale, affronterà pericoli e metterà alla prova la sua capacità di adattamento.
L’antichità
Se molti di questi elementi possono essere riscontrati già nell’Odissea di Omero, nei romanzi di età ellenistica (come Le meraviglie di là di Thule di Antonio Diogene, o Il romanzo di Nino e Semiramide e Le avventure di Chelea e Calliroe di Caritone di Afrodisia), nei romanzi medievali del ciclo bretone, come quelli di Chretien de Troyes, e nei poemi cavallereschi come l’Orlando Furioso di Ariosto, la Gerusalemme Liberata di Tasso e il Morgante di Pulci, solo nell’Inghilterra del 700 nascono i primi romanzi d’avventura veri e propri, come Robinson Crusoe di Defoe, che grazie al topos del naufragio approfondisce temi come la solitudine e la fede religiosa, e I Viaggi di Gulliver di Swift, che rappresenta invece una satira della società inglese e francese del tempo.
Il momento di apice
Il romanzo d’avventura raggiungerà l’apice del suo successo nell’800, con il rinnovato interesse del Romanticismo per le gesta dei cavalieri medievali e l’esplorazione dell’ignoto. In questo secolo vedono la luce capolavori come L’isola del tesoro di Stevenson, che ha contribuito a creare nell’immaginario collettivo la figura del pirata, Il corsaro nero e il ciclo di Sandokan di Salgari, ancora sul tema della pirateria, Ventimila leghe sotto i mari e Viaggio al centro della Terra di Verne, romanzi precursori della fantascienza, Zanna Bianca di London, che narra le avventure del protagonista eponimo, il lupo Zanna Bianca, e Moby Dick di Melville, che con la caccia alla balena bianca rappresenta allegoricamente la condizione umana e la sua lotta contro il male e l’ignoto.
L’età contemporanea
In età contemporanea il romanzo d’avventura si è avvicinato a generi come il giallo, il noir e l’horror, accogliendone elementi e trattando temi relativi a scoperte scientifiche e tecnologiche, reali o immaginarie, come nel caso di Jurassic Park di Smith, oppure, laddove il protagonista è un adolescente, vi può essere una commistione con il romanzo di formazione, come nel caso de Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain.
In attesa che troviate l’ispirazione per il vostro racconto d’avventura, per dirla con Mark Twain:
Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.
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